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Chiesa dei Battuti Neri

Edificio seicentesco, già sede degli Agostiniani, passò successivamente alla confraternita dei Battuti Neri, una delle tre associazioni laiche ad ispirazione religiosa che in Fossano si adoperavano per opere caritatevoli e devozionali. In particolare, la confraternita della Misericordia o di San Giovanni Decollato o dei Battuti Neri (dal colore del saio) assisteva i carcerati e i condannati a morte, che venivano poi sepolti in uno spazio adiacente alla chiesa. In seguito si occuparono dell’ufficio liturgico relativo al Venerdì Santo sfilando in solenni processioni con un apparato ligneo simbolico, comprensivo di un poderoso catafalco funebre (conservato all’interno della chiesa) e degli strumenti della Passione. L’edificio veniva utilizzato anche per funerali solenni durante i quali i confratelli neri accompagnavano il rito mortuario. Sono tuttora rilevabili all’interno le testimonianze tanto della presenza agostiniana quanto della confraternita che vi subentrò.